Compiti per le vacanze

Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Le vacanze di Natale. Saluti, baci, abbracci, regalucci e raccomandazioni. Vacanze.
Sì, ma cosa sono le vacanze?
Tempo libero? E libero da che? Libero per che cosa?
C'è il lavoro per cui sei pagato alla fine del mese.... con la più o meno 'giusta mercede'... e poi c'è il lavoro che ti aspetta a casa, per strada, al supermercato... i tuoi compiti insomma.
E ti accorgi che non esiste un tempo senza compito, non esiste un momento in cui non sei chiamato a rispondere a qualcuno.
Fosse anche il semaforo verde che ti invita a muoverti, tu devi rispondere a qualcuno.
Certo, a volte ti senti tirare la giacca da tutte le parti... a volte meno, ma...preferiresti vivere su un'isola deserta? Cacciare la testa sotto la sabbia? Fermare il mondo per scendere?

Ma che, il mondo lo reggi tu? 
Non ti accorgi che potrebbe funzionare anche senza il tuo lavoro? Ma tu puoi vivere senza lavorare?
L'uomo disoccupato si deprime, è provato, scientifico, fisiologico...altro che 'doverismo moralistico'!


Eppure il tempo libero è necessario. Necessario per il giusto distacco e la giusta domanda: 'a che scopo?'
Il denaro? Il potere? Ma se i lavori che mi sono piaciuti di più sono stati quelli che ho fatto gratis! Quelli fatti nel tempo libero....appunto!
Ma se il lavoro è la condizione quotidiana, che lo vogliamo o no, cosa mi permette di non viverlo come una condanna? Il sogno di una vacanza da film?

I sogni non asciugano il sudore della fronte, nè mi fanno lavorare con più gusto. Ho bisogno di una risposta reale, grande abbastanza per tener dentro la mia soddisfazione, la mia libertà...il mio lavoro.





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